Il Difensore civico tra i banchi di scuola

Sono iniziati da alcuni giorni, presso la scuola media Carducci di L’Aquila, gli incontri del Progetto “Il Difensore Civico tra i banchi di scuola”. Questa iniziativa ha come obiettivo quello di dare una maggiore visibilità dell’istituto della difesa civica nell’ambito scolastico, non solo perché i giovani rappresentano il futuro del nostro Paese, ma anche perché siamo sempre più convinti che sia la scuola la matrice di una formazione intesa a far crescere una generazione di cittadini consapevole dei propri diritti, ma allo stesso tempo, rispettosa delle leggi che regolano la vita in comune. Abbiamo articolato il progetto in più fasi, ognuna delle quali di circa due ore, durante l’orario scolastico, ed alla presenza di almeno un insegnante. Nel primo incontro in classe è stato spiegato ai ragazzi come è nata la figura del Difensore Civico Regionale e quali sono le sue funzioni e i suoi poteri. Il secondo incontro sarà dedicato ad un “ripasso”, sotto forma di gioco-questionario, sugli argomenti trattati. Il terzo incontro sarà una sorta di “giochiamo alle elezioni” e vedrà i ragazzi impegnati in una simpatica campagna elettorale che avrà, come risultato finale, l’elezione di un Difensore Civico dei Ragazzi per ogni classe. A supporto di quanto presentato in aula sono stati realizzati dei materiali illustrativi su diritti e doveri, compiti e funzioni del Difensore Civico Regionale ed è in corso di pubblicazione sul nostro sito internet www.consiglio.regione.abruzzo.it/difensore_civico/index.htm uno spazio rivolto proprio al mondo della scuola. Dall’inizio dell’anno scolastico le collaboratrici di questo Ufficio hanno tenuto incontri con gli alunni delle scuole elementari “E. De Amicis”, “Torrione”, “Colle S. Giacomo”, “S. Francesco”, “Amiternum” di L’Aquila. Questa iniziativa ha riscosso un notevole successo e sono molte le direzioni didattiche che hanno richiesto al nostro Ufficio di tenere incontri sulla figura e sull’attività del Difensore Civico Regionale. L’Aquila, 14 febbraio 2006 Avv. Nicola SISTI