Interviene il Difensore Civico Regionale in merito ai contributi relativi agli immobili in costruzione, danneggiati dal sisma. L’Amministrazione comunale riconosce il diritto al contributo

Il Difensore Civico Regionale, Avv. Nicola Antonio Sisti, a seguito della richiesta di un Comitato di cittadini, esclusi dal contributo per la riparazione di immobili in costruzione danneggiati dal sisma 2009, si è fatto interprete della complessa normativa di riferimento e, a seguito del suo intervento, il Settore Ricostruzione Privata del Comune dell’Aquila, ha finalmente sancito il diritto all’erogazione del contributo, per quegli immobili, in corso di costruzione, classificati come “abitazione principale”.

Il Comune, in una lunga ed articolata nota, dopo aver richiamato la normativa di riferimento, conferma che per gli immobili in corso di costruzione “è possibile richiedere il contributo” … “comunque nel limite delle riparazioni dei danni quantificati alle opere esistenti nel cantiere e dell’eventuale miglioramento sismico, per una sola unità immobiliare, con il divieto di cumulo con qualsiasi altro contributo ottenuto ai sensi delle O.P.C.M. 3779 e 3790 del 2009”.

A seguito di tale intervento, quindi, le case in corso di costruzione sono equiparate in tutto e per tutto agli altri immobili, dai quali si differenziano esclusivamente per lo stato di avanzamento lavori; i proprietari possono pertanto beneficiare dei contributi per i danni subiti, oltre a quelli per l’eventuale adeguamento sismico.

Le domande di contributo vanno presentate entro il 15 aprile 2014.

Il Comitato ringrazia il Difensore Civico Regionale, Avv. Nicola Antonio Sisti, ed il suo staff, per il lavoro svolto e per l’importante risultato raggiunto, l’Amministrazione Comunale per la dettagliata ed esaustiva risposta fornita e l’Ing. Maurizio Del Beato, il quale oltre ad aver promosso l’iniziativa, ha fornito il suo prezioso contributo tecnico.

Un grande risultato, reso ancor più importante perché raggiunto grazie alla collaborazione tra privai cittadini ed amministrazioni pubbliche, per il tramite del Difensore Civico Regionale, che si conferma uno strumento di raccordo sempre più valido.

Il comitato di cittadini  Case In Costruzione